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      PRECARIETA' ECONOMICA - BISOGNI ARTIFICIALI 
      Precarietà 
      Economica 
      L'Associazione Mamme e 
      Lavoro hanno stilato tre punti fondamentali riguardo alla precarietà 
      economica e le proprie conseguenze. 
       Su questi tre punti 
      fondamentali abbiamo cercato di analizzare eventi e problematiche che ne 
      determinano tale importanza. 
        
      
        - 
        
 PRECARIETÀ LAVORATIVA 
        La precarietà lavorativa e quindi economica è una condizione ormai molto 
        diffusa. Al momento della nascita di un figlio, la mancanza di diritti e 
        di tutele rispetto alla maternità rischia di trasformare un evento 
        gioioso in un'affannosa ricerca di soluzioni. Inoltre la superficialità 
        e l'inadeguatezza degli enti preposti all'informazione e alla gestione 
        delle situazioni di lavoro precario (INPS, CGIL, Ministero del Welfare, 
        ecc.) rendono difficoltose anche le più semplici operazioni.    
       
        Beh, 
      sarebbe inopportuno e poco realistico non dire che il lavoro è alla base 
      di una libertà economica oltre al fatto che averlo determina sicurezza 
      personale e sociale. E chiaro che con lo sviluppo e l'apertura della 
      Globalizzazione tale fenomeno ha subito un notevole cambiamento. Se da una 
      parte ha risanato una categoria di addetti ai lavori dall'altra ha 
      aumentato la mancanza e la possibilità di avere un occupazione.  
      L'aumento in Italia della disoccupazione 
      giovanile può essere, percentualmente, catalogata in questo piccolo 
      grafico con annessi fattori che  l'hanno in qualche modo accentuata 
      
        
        
          
            
            
              - 
              
  20%
              di diminuzione al Lavoro è dato dal 
              valore della Manodopera ExtraComunitario che in pochi anni nel 
              nostro paese è cresciuta in una misura esponenziale.  
              - 
              
 10%  
              Ad un riciclo smisurato di addetti al lavoro con contratti a 
              termine con un max di lavoro retribuito pari a 6 mensilità - Gli 
              altri mesi vengono equiparati dai cosiddetti Ammortizzatori 
              Sociale là dove i propri contratti collettivi li richiedono.
                
              - 
              
 40%
              dei Giovani preferisce l'Istruzione 
              Universitaria dopo la Maturità piuttosto che mettersi guanti e 
              tappi e andare a smantellare le città per sistemazioni 
              urbanistiche. Perchè ritengono il Lavoro non solo poco 
              remunerativo ma poco stimolante dal punto di vista personale.  
              - 
              
 20%
              è la massa di persone dai 35/40 in 
              attesa di essere catalogata ad un lavoro e che viene definita per 
              bisogno sociologico disoccupati.   
              - 
              
 10% 
              Sono persone catalogate, usando un termine ministeriale, come i 
              Bamboccioni - giovani che si lasciano cullare dal benessere 
              familiare e che non hanno esigenza di trovare autonomia personale 
              - economica - lavorativa. Perchè vengono tutelati dal patrimonio 
              familiare.   
             
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       Si percepisce quindi, che la 
      maggioranza di precarietà lavorativa, è data dal fatto che molti dei 
      giovani, grazie anche al benessere economico che le famiglie sono in grado 
      di sostenere, a stento, ma si sostiene; decidono l'Istruzione 
      Universitaria piuttosto che il lavoro precario.  
       E opportuno chiarire che spesso 
      nel 40% della Massa complessiva si sottrae un
      5% di lavoro giovanile Part/time, che negli 
      ultimi anni nell'ambito universitario in particolar modo ha preso 
      rilevanza.  
        
      
        -  PRECARIETÀ ECONOMICA
 
        La precarietà economica è una diretta conseguenza della precarietà 
        lavorativa ed incide notevolmente, talvolta drammaticamente, nella 
        gestione di una famiglia, in assenza di ammortizzatori sociali.  
         
       
       Tale argomento non solo è legato 
      al rapporto disoccupazione/lavoro ma incide anche sul salario per chi un 
      lavoro l'ha già.  
       Nell'ultimo decennio i Salari sono 
      rimasti uguali senza subire nessun cambiamento se non quello di un salario 
      precario legato al rapporto Lavoro/Contratto a Termine.  
       E chiaro per tutti che là dove ci 
      sono soldi l'Economia gira e là dove il soldo non c'è l'Economia si 
      blocca. Ciò accade anche per ogni singola persona, influenzando il proprio 
      stile di vita sociale individuale e familiare .  
       La precarietà economica non è 
      legata solo al fatto di non possedere un lavoro ma anche a possederne uno 
      precario e poco redditizio.  
        
      
        - 
        
 PRECARIETÀ EMOTIVA 
        La precarietà emotiva è un'ulteriore conseguenza delle precedenti 
        precarietà. La flessibilità lavorativa, in assenza di tutele e di 
        diritti, causa una fragilità mentale ed una sovraesposizione psicologica 
        ad un qualsiasi evento negativo.    
       
      E' evidente che ad ogni bene mancante, 
      ci sia un bisogno da appagare. Il problema nasce quando questo bisogno è 
      difficile da sanare, da curare, da appagare. La Globalizzazione ci ha reso 
      in un certo qual modo fragili individualmente, perchè ci ha reso schiavi 
      di un economia sempre attenta al consumo che all'investimento sul proprio 
      benessere individuale e sociale. Ci si sente privi di coraggio 
      nell'affrontare un lavoro perchè talmente siamo proiettati al 
      perfezionismo, all'etichetta, che non si guarda più al proprio stato di 
      benessere individuale.  
      Molti giovani sono portati allo sbando 
      più totale, proprio per questa mancanza di benessere individuale. Si 
      proiettano nella società come agnellini in pasto ai lupi. E se non si è 
      forti dentro nell'affrontare problematiche di inserimento sociolavorativo, 
      molto difficile sarà per loro realizzarsi. 
      La precarietà Emotiva non è che un 
      fattore dato dalla Società - dalla difficoltà di trovare un lavoro 
      appagante e dalla personalità individuale fragile che rende gli altri 
      fattori inadempienti per la propria autostima. 
      Dice un Saggio : 
      Chi si accontenta gode 
        
      
      BISOGNI ARTIFICIALI 
      Riprendendo da precedente discordo in cui 
      dicevamo:  
      
        
        
          
            | 
             La 
            Globalizzazione ci ha reso in un certo qual modo fragili 
            individualmente, perchè ci ha reso schiavi di un economia sempre 
            attenta al consumo che all'investimento sul proprio benessere 
            individuale e sociale.  | 
           
         
        
       
      Manifestando Tale comportamento Etico sociale ci mettiamo dinanzi a 
      quello definito in gergo popolare stress psicologico ed emotivo. 
      Siamo portati ad AVERE più che all'ESSERE, perchè nell'era 
      consumistica e imprenditoriale, se tu hai sei, se non hai non sei nessuno.
       
      Ciò comporta un gran numero di bisogni materiali - e pochi 
      individuali, perchè se analizziamo alla fine il contenuto che ci siamo 
      portati a casa, qualsiasi sia il suo bene prezioso, in realtà ci appaga 
      poco individualmente.  
      In materia di disagio giovanile, il bisogno artificiale si veste nei 
      panni di oggetti poco appaganti se non dall'importanza esteriore che gli 
      si dà. Per tanto è più semplice dire ad un amico che abbiamo comprato 
      l'ultima versione della Playstations, o l'ultimo capo di Gucci o D&G, o il 
      motorino, ho la macchina, o qualcos'altro che negli occhi dell'altro è 
      sinonimo di " Io Sono migliore di Te perchè ho questo"; piuttosto che 
      raccontare all'ennesimo amico che siamo stati entusiasti nel vedere uno 
      spettacolo di Opera Lirica, o Leggere una Poesia, o l'aver comprato un 
      Libro di saggistica.  
      Nel nuovo millennio le persone hanno paura ad essere se stesse, a 
      raccontarsi deboli o indifesi, hanno paura di essere giudicati per i 
      vestiti non firmati piuttosto che essere elogiati dal proprio modello di 
      pensiero.  
      I Bisogni Artificiali sono tutte quelle cose materiali e non che ci 
      rendono schiavi della società e i suoi derivati e non ci fanno interagire 
      con essa in modo  libero . 
      
      PRECARIETA' ECONOMICA - BISOGNI ARTIFICIALI 
       tra 
      Poeti e Poesia 
      
        
        
          
            | Il lavoro più precario di questo mondo è fare il 
            poeta - precario in termini economici e precario in termini sociali.
            
             Pochi sono stati grandi poeti 
            vivendo da tali.  
            Il Poeta è un artista diverso da tutti gli altri perchè solo 
            dopo numerosi anni, spesso oltre la propria morte, con studi e 
            itinerari Letterari, raggiunge il suo successo. 
            Ma è un successo nominativo, di riconoscenza verso il proprio 
            pensiero, il proprio talento.  
            L'effettivo diritto economico viene spesso erogato 
            successivamente in termini di diritto d'autore familiare, ma con gli 
            anni diviene anche questo sfumato, divenendo un diritto di tutela 
            dell'opera come patrimonio culturale collettivo.  
            Per tanto un Manzoni - un Leopardi - un Mario Luzi - Saranno 
            sempre ricordati per le loro opere che per la loro Vita Individuale.
             
            Chi si cinge nell'affrontare tale Viaggio Artistico 
            promuovendosi Poeta/Autore di liriche più o meno compiacenti - dev'essere 
            consapevole che : 
            Ogni Suono 
            Della Propria  Poesia é Un Diamante Prezioso Perso In Un Oceano
             
            Un diamante che fra mille anni 
            qualcuno pescherà e ne realizzerà l'opera più importante che abbia 
            mai letto. Riconoscendo a questo qualcuno il diritto economico e al 
            poeta il solo Diritto d'Autore. 
            Per fare i 
            Poeti Oggi - ci vuole oltre al talento un grande Coraggio. 
             
            In termini poi di Bisogni - nel poeta 
            si riconosco quelli rilevanti dagli stati d'animo che può elargire 
            sottoforma di bisogni spirituali.  
            Quanti di voi 
            sono soggetti nell'individuare nell'altro la propria sfumatura 
            poetica? 
            Perchè di artificiale in una poesia 
            vi sono solo : 
            Penna Foglio 
            e calamaio 
            Tutto ciò che ne deriva dentro ad un 
            sonetto può solo oltrepassare i confini dell'universo, perchè ne 
            richiede saggezza, semplicità, intelletto e comprensione poetica. 
            In altre parole se tutti i giovani 
            d'oggi si,  
            DROGASSERO DI 
            POESIA ... ... ... ... ... !?! 
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      Elaborazione Dati 
      Interattivi  
      Staff WEB 
      Lylo Santamaria Bella
       
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