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* T R I B U T E *   
  
OF  
M A D 
R E     T E R E S A 
                                                                                                                                                                                                            
    
  
                                                                                                                                                       
 
 
  
Vorrei purificarmi la lingua o il  pensiero dinanzi ad una 
donna come MADRE TERESA. 
Prima perchè, una donna come Lei sarebbe degna di sedere 
veramente 
alla destra di un Dio Padre, ammesso che ci sia,  al di la di essere Santa o non 
Santa.   Dinanzi a tutto il suo clero celestiale di Angeli e 
Arcangeli., Essere proprio un Dio ad  inchinarsi di fronte a Lei,  per la sua evidente  prova d'amore e di 
fede.  
Il personaggio della solidarietà per antonomasia, per il proprio 
sacrificio e la propria devozione, fanno e hanno fatto, di questa donna una 
regina della fede, della devozione, della carità,  più che verso a 
Dio, all'uomo. Nonostante la Chiesa all'inizio l'ha denigrasse. 
Ci sono e ci sarebbero molte parole da spendere 
su Madre Teresa di Calcutta, parole degne di significato, perchè in esse c'è la 
vita di questa fragile vecchietta, che esprime con gioia, la serenità e la 
tolleranza ad un sacrificio enorme, quello di condividere le proprie emozioni 
con gli emarginati, i diversi, i malati, i morenti.  
Vivendo nella povertà e nel degrado più assoluto 
e fare di un povero perdente un grande vincente. Attraverso la FEDE. Questo era il suo disegno di 
fratellanza, di amore, verso chi non era amato.  
Amare dove altri non sanno Cosa sia 
L'Amore. 
Sorridere alla vita, guardando in faccia la morte 
di un bambino. Sperare che l'amore e la solidarietà possa essere la medicina per 
guarire ogni infermo, ogni emarginato, ogni disadattato.  Perchè la fede di 
questa donna ha oltrepassato ogni cielo, ogni terra, raggiungendo quelle vie 
infinite di un Dio che ancora si chiede quanto sia grande il cuore di questa 
......"Madre Teresa". 
Chi mai più potrà esprimere un carisma di tale 
entità, oltre l'insignificante desiderio di poter esprimere la propria vita 
attraverso una mangiata ti denaro che lascerà comunque un giorno ai piedi del 
proprio letto di morte. 
Madre Teresa, lei no, perchè l'unica ricchezza 
che aveva era se stessa, la sua vita, il suo dovere; si proprio il suo dovere, 
senza possedere quel diritto di vivere la propria esistenza chiusa in un 
monastero a pregare per chi  pecca e peccherà sempre.  Ma lei, 
superiore a se stessa, ha cercato in cuor suo la sua strada, donando da li a 
poco tutto ciò che non può mai consumarsi, finire, sfumarsi..... ...... ..... 
l'amore per gli altri. 
Il suo diritto mancato dopotutto non era poi 
tanto soppresso, era congiunto a quelle persone che nessuno ha mai voluto, a 
tutti quei bambini orfani, privi di possedere una famiglia, trovando il Lei la 
donna, l'amica, il medico, il Dio, la propria madre...... è come tale, il suo 
dovere era di prendersi cura di questi figli,  giunti alla fine di un 
esistenza poco vissuta, poco amata, poco espressa; ma che in lei hanno trovato 
l'appiglio per continuare se pur nella propria immensa denigrazione l'umiltà di 
essere uomini, figli di un Dio quasi assente, che ha voluto fare grande la 
propria divinità attraverso una donna come Lei, facendola divenire così, Madre 
del mondo. 
Ma Madre Teresa di Calcutta ha dato semplicemente 
un sorriso, una stretta di mano ai tanti potenti che le hanno reso omaggio.  
E per la sua gloria - ha solo espresso uno sguardo, andando oltre a politici e sociali 
protocolli; lasciando così la propria eredità,  a quei pochi fortunati 
prediletti, che hanno ereditato da Lei, non solo l'apparente semplicità di questa donna,  ma hanno 
ottenuto il dono più grande da Dio. . . essere figli di una Madre come Teresa, 
che sussurrava tra le sue rugose labbra la clemenza di un Dio, che a volte, si assentava 
dalla sua vita. 
Vedete, se avessi avuto modo di conoscere Madre 
Teresa di Calcutta le avrei chiesto un autografo, perchè ricevere un autografo 
da lei e , adesso ahimè era, come ricevere un autografo da Dio. 
Sfumata in silenzio, tra sorrisi che l'hanno resa 
un mito, Madre Teresa è stata una guida spirituale di molti personaggi : politici, 
sociali, del Gossip in genere; ma vorrei tanto sapere , quanti di loro hanno 
preso le parole di questa donna come un cammino di fede, di verità, di essenza di 
essere semplicemente un uomo, una donna, un bambino.  
Quanti di loro si sono soffermati a dare una 
mano, un sorriso a chi nel proprio piccolo ha sofferto d'amore, di malattia, di 
solitudine, di menefreghismo, di denigrante socialità; e quanti di loro l'hanno resa degna di essere 
stata una guida spirituale donando a loro volta ciò che lei ha donato.......... 
facendolo con il cuore e non per la gloria mondiale di insignificanti applausi 
che alla fine si sfumeranno tra oblii di silenzi infiniti. Lasciando un sottile 
vuoto di burocrazia Politica di cui Madre Teresa ne disdegnava il potere, anche 
se consapevolmente sapeva che non se ne poteva fare a meno di chiedere agli 
uomini che comandano i suoi permessi Solidali e Caritatevoli. 
Ahimè, se fossi stato un malato, un disadattato, 
un eremita di pensieri muti e nascosti, ma  degni di fede e di 
spiritualità, sarei di certo corso ai piedi di una madre degna di accogliere 
l'ultimo delle sue pecorelle smarrite e le avrebbe sicuramente teso la mano per 
prendersi cura d'esso..... e guardandola negli occhi le avrei detto: 
Madre Teresa, con te accanto ogni sofferenza 
diventa Gioia. 
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Beati i puri di cuore perché 
di essi è il regno dei cieli. - 
  
  
Noha 
Poeta Infranto 
Addì: 
Ottobre
03 
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