| 
   
     
* T R I B U T E *    
  
OF 
  
Aldo Busi 
 
  
Di Busi ne avevo sentito parlare quando avevo 16anni. Mi suggerivano di leggerlo . Ma ahimè non l'ho mai fatto.   
Un pò perchè era definito immorale. Ed io non avevo intenzione 
di leggere uno che non era amato dalla gente.   
Poi, un giorno mi regalarono Seminario Sulla Gioventù. E capii.
  
Capii che Busi era un grande, una persona che la gente 
evita per la sua intelligenza, per il suo modo spontaneo di Essere.  
Non era un immorale come mi avevano più volte raccontato. 
Io lo trovavo VERO. 
Poi non ebbi più modo di seguirlo, a parte qualche sua comparsa 
in tv.   
Un bel giorno la mia Casa Editrice di Esordio mi invita a partecipare ad un 
Seminario sulla scrittura creativa .  Ed io accettai, perchè di Busi alla 
fine ne fui attratto. .   
Era il primo giorno, lui arriva con un paio di pantaloni 
verde mare, scarpe color salmone, camicia a righe e giacca arancione. Ed a me 
piacque subito. 
Ho capito in quella breve convivenza che Busi oltre ad 
Essere lo Scrittore è un uomo dall'animo umano, nobile;  come dice lui animo 
operaio. 
Si è raccontato tutto d'un fiato. Paure, sogni, passato, 
presente, sentimenti e sensazioni a limite di una solitudine prescelta, 
precostituita, accettata. Ha confessato che questa Italia lo ha denigrato 
per la sua spontaneità di dire le cose in faccia. E Busi di certo non ha paura 
di dirle certe cose. 
Non si schiera da nessuna parte politica se non quella 
della gente umana. 
Ho percepito in Lui un senso di profonda solitudine, di 
rassegnazione. Rassegnazione da quella massa ignorante di colti comprati e 
venduti per una manciata di denaro. Poco importa far prevalere in se stessi 
l'autostima, la dignità, il rispetto di valori sacrosanti ed immacolati.   
In Busi 
questo c'è, lo si percepisce, in privato ovviamente, lontano da telecamere che possono solo 
far emergere il suo narcisismo, che visto dal punto di vista di un Autore 
Emergente come posso essere io, può sembrare un lato ironico e divertente.   
Un Busi colto - maestro -  bizzarro, che lascia lo 
spazio ai suoi gesti - alle sue idee - idee che diventano parole - musica - 
poesia - verità - umanità. Umanità dettata da un lunga e travagliata infanzia e 
adolescenza, da esperienze ricche di cultura e di significato che fanno da 
cornice quasi pittoresca alla sua umile esistenza. 
Busi, è un uomo molto interessante, un maestro che , 
culturalmente parlando, dovrebbe essere un punto di confronto della letteratura 
nazionale, un punto che letteralmente parlando arricchisce di una vasta gamma di 
concetti socio-culturali ed personali. 
Il maestro che molti giovani vorrebbero sentire. 
Poco importa vederlo come un uomo IconaGay, o omosessuale,  poco importa 
vederlo come un amante trasgressivo e immorale, poco importa immaginarlo un 
pervertito, perchè in fondo a tutto questo, il Busi che si compra - si legge e 
si ama , è un maestro di autentica rarità; specie per un Autore Emergente.   
Al maestro BUSI 
che nel corso di Scrittura per Autori 
Emergenti dell'Edizioni il Filo   
mi ha insegnato che un buon Autore
  
è soprattutto un uomo   
Autentico. 
  
  
Noha 
Poeta Infranto 
Addì: 
Settembre 
06 
         |