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 Ci sono ancora i profumi del 
mio tempo 
nelle pareti di queste strade 
dove 
da bambino mi appoggiavo 
per dipingere con dei gessetti colorati i miei sogni... 
scrivevo tutto l'amore che avevo addosso 
quell'ingenuità che mi rendeva libero da qualsiasi compromesso. 
 
Vedo le mie orme attaccate sugli spigoli, 
quando all'ombra del lampioncino guardavo con aria furtiva 
la felicità. 
 
Eppure in queste pareti, 
di gente che è vissuta e continua a vivere 
c'è davvero il sapore di un paese interrotto, derubato. 
 
Si continua certo a sorridere, a creare, 
a rendere più vivibile un paese quasi fantasma, 
ma la luce di quei lampioncini, e le mura decolorate 
fanno di queste strade, atmosfera di antica cultura paesana 
da tempo smarrita, sola e malinconica, destinata sempre di più a sfumarsi. 
 
Mentre navigo nel paese alberato 
dove la vita si ferma in diversi anni 
trovo l'abbraccio di quei ricordi fanciulleschi 
attraverso le fotografie attaccate nelle lastre febbre 
di quel vicino di casa o di quella signora vestita a festa che va a suonare in 
chiesa 
ove Dio continua a ricordarci quanto sia breve e meravigliosa la vita 
e dove ognuno di noi con fede 
 
cerca invano una risposta ed il valore 
della sua esistenza. 
 
Ho amato questo posto 
così come l'ho odiato,detestato e lasciato 
eppure sanguina dentro ai miei ricordi 
così come lacrime dentro al mio cuore.... 
Lascio andare un immagine passata nella mia mente 
vedo un bambino che oramai non ha più fantasia 
ma solo una grande malinconica poesia..... 
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